Capisco tutto, ma non sempre riesco a dirlo

Pubblicato il 11 giugno 2025 alle ore 17:55

Autismo, ascolto profondo e uno sguardo naturale

Non sono una mamma.
Non ancora, almeno.
Ma dopo tanti anni di lavoro nel sociale, accanto a bambini e ragazzi come educatrice, mi sono posta una domanda che ogni tanto torna, silenziosa:
“E se un giorno mio figlio o mia figlia fosse nello spettro autistico?”

Per anni ho camminato al fianco di bambini nel loro percorso di crescita.
Li ho accompagnati nella quotidianità, nelle difficoltà, nelle piccole conquiste.
Ho incontrato sguardi intensi, mani che comunicano, corpi che si muovono in un linguaggio tutto loro.
Bambini che capivano tutto, ma che spesso faticavano a trasformare il pensiero in parole.
Quelle parole che non uscivano, non perché mancassero…
ma perché non sapevano ancora come uscire.

E così ho imparato a leggere i gesti, a fidarmi dello sguardo, a restare in silenzio quando serviva.
Perché forse siamo noi adulti, a volte, a sentirci in difficoltà.
Non perché loro non parlano.
Ma perché noi non sappiamo ascoltare davvero.

Ogni bambino è un mondo a sé.
L’autismo non è un’unica voce, ma mille sfumature diverse, che si esprimono attraverso il carattere, la sensibilità, il corpo di chi lo vive.
Sì, esistono dinamiche comuni. Ma generalizzare è ridurre.
Ogni bambino ha il suo modo di stare al mondo, e anche quando non usa le parole, comunica sempre.

A volte non è semplice comprendere ciò che accade.
Ma se ti fermi un attimo, se respiri insieme a lui, scopri una bellezza nuova.
Impari a rallentare.
Ad aprire la mente.
A diventare più creativo, più sensibile.
A guardare la vita con occhi diversi.

E se sei un genitore di un bambino nello spettro,
sei un supereroe silenzioso.
Dai voce al suo silenzio, accompagni la sua fragilità, e anche se a volte ti senti impotente, non smetti mai di lottare per offrirgli ogni possibilità di vivere pienamente.


🌿 E allora… come si può integrare tutto questo con la Naturopatia?

Non parliamo di cura.
Parliamo di sostegno, presenza, accompagnamento.

La Naturopatia non pretende di guarire, ma offre strumenti naturali per aiutare il bambino e la famiglia a ritrovare equilibrio:

Ci sono diverse aree in cui si può lavorare:

Regolazione sensoriale ambientale 

Molti bambini autistici vivono iper- o ipo-sensibilità (al suono, luce, tatto…).

 Cosa puoi integrare:

  • Aromaterapia con oli essenziali delicati (es. lavanda, camomilla) per creare ambienti rilassanti

  • Terapia dei colori o cromoterapia

  • Proposte sensoriali naturali (sabbia, semi, acqua, argilla)

Disturbi del sonno e dell’ansia

Il sonno è spesso disturbato nei bambini autistici, così come l’ansia anticipatoria.

Cosa puoi integrare:

  • Tisane adatte all’infanzia (melissa, tiglio, camomilla – sempre con attenzione)

  • Fiori di Bach per bambini (come Mimulus, Aspen o Walnut)

  • Rituali serali basati su ritmi, suoni naturali, contatto corporeo dolce 

Alimentazione e intestino

Disturbi gastrointestinali, intolleranze e selettività alimentare sono frequenti.

 Cosa puoi integrare:

  • Approccio dolce all’alimentazione naturale

  • Educazione alimentare per i genitori

  • Sostegno con probiotici naturali (sempre sotto controllo medico)

Gestione delle emozioni e comunicazione non verbale

Molti bambini autistici hanno un vissuto emotivo ricco ma difficile da esprimere.

 Cosa puoi integrare:

  • Fiori di Bach personalizzati

  • Tecniche di respiro e rilassamento condivise (con il genitore o in gruppo)

  • Trattamenti dolci tipo riflessologia plantare infantile o tecniche di contatto rispettoso

 

Ma c’è un altro aspetto fondamentale:
 il sostegno al genitore.

Essere genitori di un bambino nello spettro può essere meraviglioso e spiazzante allo stesso tempo.
A volte manca il respiro, la fiducia, la forza.
E allora, attraverso la naturopatia, si può offrire un accompagnamento delicato anche a chi si prende cura:

  •   Rimedi naturali per gestire ansia, stress e affaticamento

  •   Trattamenti dolci per ritrovare radicamento e vitalità

  •   Spazi di ascolto per rielaborare le emozioni

  •   Piccoli rituali quotidiani per rigenerarsi e stare bene, anche nel caos

Perché un genitore sereno è una risorsa preziosa.
E perché prendersi cura del proprio equilibrio interiore non è egoismo, è amore.

 

Cosa non è la naturopatia nell'autismo

  •  Non è una cura medica
  • Non sostituisce l’intervento educativo o psicologico
  • Non elimina i tratti autistici (e non deve provarci)

 Ma può essere un ponte: tra corpo ed emozioni, tra bambino e ambiente, tra famiglia e benessere.